La Cro.S.S. è dedicata a Marco Cassani, giornalista della Gazzetta dello Sport, mancato a soli 45 anni per un’emorragia cerebrale mentre stava sciando a Pontedilegno (BS) il 29 dicembre del 1979. Nato a Milano il 27 dicembre del 1934 si era dedicato sin da giovane al giornalismo sportivo entrando in Gazzetta il 1° giugno 1960. Nei vent’anni di attività si era occupato di atletica leggera (era anche direttore della rivista Atletica Leggera), sport invernali, alpinismo per poi passare al basket di cui è stato responsabile per molti anni (collaborava anche con I Giganti del Basket e Play Basket). Grazie alla sensibilità dei suoi direttori riusciva a portare in prima pagina le criticità dello sport di base e dell’educazione fisica. Era presidente dell’AGIB (associazione giornalisti italiani basket), vice presidente dell’associazione europea giornalisti basket e consigliere del gruppo lombardo giornalisti sportivi. I primi passi da giornalista in gioventù li aveva svolti a Il Campione, settimanale di Davide Laiolo e Felice Borel che si onorava di firme prestigiose provenienti anche dal mondo della letteratura da Pratolini, a Fusco, a Comisso. Sulle pagine della Gazzetta del 30 dicembre 1979 i suoi colleghi lo definivano “scrittore garbato, preciso, competente, di singolare misura nella polemica, incapace di vere inimicizie sia pure dialettiche…in Gazzetta, passando per l’atletica, era arrivato al basket e ne aveva salito la grande parabola commentandone i successi, le glorie e le esagerazioni sino a diventare una delle voci più ascoltate e più autorevoli.”