Intervista a Franco Ascani

di Giuliana Cassani

I Trofei di Milano sono una manifestazione storica e con una grande partecipazione. Di quali numeri si tratta?

Si, i numeri dei Trofei di Milano che quest’anno potranno contare sulla collaborazione della Fondazione Milano- Cortina 2026, sono altissimi.  Con 3 milioni e mezzo di partecipanti in 60 anni di attività dal 1964 ad oggi. Non ci sono manifestazioni promozionali così costanti e con numeri di partecipanti così elevati. Obiettivo è promuovere la pratica sportiva tra i giovani da quest’anno nei valori e sulla strada dei Giochi Olimpici e Paralimpici Milano- Cortina 2026 coinvolgendo sia in campionati sportivi, sia in attività formative le scuole Primarie e Secondarie di I grado della Città Metropolitana di Milano, la “GenerAZIONE 2026”.

Quali sono le maggiori difficoltà organizzative inizialmente affrontate e odierne?

L’organizzazione di questi eventi è sempre più difficile anche in termini di ricerca di sponsor istituzionali. Al massimo, ultimamente,  abbiamo avuto un contributo di 3000 euro tramite il bando di Regione Lombardia. Tra le difficoltà iniziali ricordo anche che un provveditore, anni fa, aveva pubblicato una circolare diffidando addirittura le scuole di partecipare alle manifestazioni da noi organizzate in orario scolastico. Con gli insegnanti fortunatamente ho un rapporto storico positivo e sono loro ad attivarsi con gli studenti ai fini della partecipazione ai Trofei, anche a costo di lottare con Dirigenti scolastici poco illuminati che non vorrebbero favorire le uscite didattiche sportive. Persino con la pandemia non ci siamo fermati. Al termine di un percorso on line siamo riusciti a organizzare una manifestazione in presenza all’Arena con 980 studenti.

Sponsor?

Una volta avevamo qualche sponsor come la Colgate-Palmolive con cui abbiamo organizzato edizioni memorabili e avevamo qualche aiuto dal Comune. Oggi il Comune non ci mette a disposizione nulla. Paghiamo l’utilizzo dell’Arena Civica, le 400 transenne per organizzare il campo gara, l’AMSA e anche i vigili obbligatori all’esterno dello stadio. Abbiamo fortunatamente a disposizione alcuni volontari per spostare le transenne e abbiamo delle cooperative per montare e smontare eventuali palchi. Abbiamo poi la collaborazione del Comitato regionale e di quello Provinciale della FIDAL che ci invia alcuni giudici di gara.

Cosa pensi dei giovani di oggi rispetto a quelli di ieri?

Oggi i giovani sono troppo influenzati dai comportamenti insiti nel mondo del calcio e spesso hanno genitori che, trascurando i veri valori dell’attività sportiva, puntano a far vincere i loro ragazzi ad ogni costo. Sono i genitori, spesso non competenti, che talvolta creano qualche problema durante le manifestazioni. Mai i docenti che cercano invece di offrire una collaborazione fattiva e di insegnare ai ragazzi che partecipare con un sano spirito di squadra è fondamentale oltre che più divertente.

Nel tuo passato ci sono state esperienze dirigenziali nello sport assoluto?

Sono stato Consigliere federale FIDAL e dirigente della Pro Sesto AICS, squadra di vertice tuttora ma anche negli anni ’80. Sono poi uscito dal mondo agonistico FIDAL assoluto e mi sono occupato solo di attività giovanile. Infatti i costi per mantenere una squadra di buon livello sono decisamente elevati e l’impegno in termini di tempo ed energia è importante.

Un sindaco illuminato incontrato nel tuo percorso organizzativo?

Sicuramente con il sindaco Aldo Aniasi (ndr durata del mandato: 16 novembre 1967 – 12 maggio 1976) abbiamo avuto la massima collaborazione. Ci aveva offerto la possibilità di effettuare le premiazioni nella Villa Comunale (detta anche Villa Reale) e poi di organizzare le manifestazioni sulla Montagnetta a Milano (Monte Stella) facendo base al Centro Sportivo XXV Aprile. Un giorno, durante una manifestazione, avevo preso ben 1740 multe dai vigili del verde in quanto io cercavo di illuminare il percorso di gara con i fari della mia auto e gli studenti in gara tagliavano il percorso attraversando un’aiuola. Ovviamente tutti seguivano i primi. Così mi diedero tante multe quanti erano gli studenti…per fortuna il sindaco Aniasi me le fece annullare.

Da “Uomo di Mondo” quali sono a tuo parere i Paesi campioni nell’organizzazione sportiva e promozionale?

Sicuramente a livello mondiale la Cina resta assolutamente irraggiungibile. In Europa il paese più attento allo sport per tutti direi che è il Belgio.

Franco Ascani

Dal Comunicato Ufficiale:

30.000 Studenti di 55 Scuole verso i Giochi Olimpici e Paralimpici 2026

60° “TROFEI DI MILANO 2023 – Educazione, Cultura e Sport per i Giovani”, Campionati interscolastici sportivi e attività formative per Scuole Primarie e Secondarie di 1° grado della Città Metropolitana di Milano, ossia la “GenerAZIONE 2026”.

Il Regolamento 2023 dei “TROFEI DI MILANO” (edizione speciale del 60°) – che quest’anno potranno contare sulla collaborazione della Fondazione Milano Cortina 2026 – è disponibile al link  http://trofeidimilano.it/2023/regolamento.pdf con le norme e le modalità di partecipazione concordate con i Dirigenti scolastici e gli Insegnanti. Sono in palio premi speciali e materiale sportivo per le Scuole oltre ai premi per i partecipanti. Prevista la partecipazione di 30.000 giovani di 55 Scuole di Milano a cui si aggiungono 20 Scuole del Veneto.

I “TROFEI DI MILANO” – che hanno registrato la partecipazione di oltre tre milioni e mezzo di studenti (dal 1964 ad oggi partecipazione record di 828 scuole primarie e secondarie), d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia – sono organizzati dall’AICS Milanese e da FICTS Italia a.s.d. in collaborazione con le massime Istituzioni sportive, scolastiche ad amministrative e si collocano – per accelerare la pratica sportiva tra i giovani – nei valori e sulla strada dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026.

Le attività, con iscrizioni gratuite, si articolano in 2 fasi: Sportiva e Formativa/Educativa per tutta la durata dell’anno scolastico (dicembre-maggio) e sono suddivise in 5 Aree: I tuoi “Giochi”, le tue “Immagini”, i tuoi “Valori”, i tuoi “Stili di vita”, le tue “Gare”. FICTS Italia a.s.d., oltre ad un interessante programma di proiezioni interattive, mette a disposizione gratuita online per le Scuole, 27.234 video (https://www.sportmoviestv.com/accesso-catalogo-gratis/), un vasto patrimonio di immagini sportive-educative di tutti i tempi quale strumento di didattica di supporto.

Il Presidente del Comitato Organizzatore, Prof. Franco Ascani, Presidente FICTS, unico italiano Membro della Commission for Culture and Olympic Heritage del Comitato Internazionale Olimpico, ha presentato l’iniziativa dichiarando: “Procediamo con entusiasmo a riproporre l’importanza del coinvolgimento attivo delle nuove generazioni attraverso la diffusione della cultura sportiva e dei valori olimpici. Festeggiamo la 60° edizione in cui l’educazione sportiva sarà la protagonista nell’ecosistema dello sport, sia nelle attività motorie che nelle attività formative finalizzate alla crescita di competenze intellettive e di creatività della “GenerAZIONE 2026”, in prospettiva dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026”.

Tutte le attività sportive sono ecosostenibili, aperte alle persone diversamente abili, volte alla loro integrazione nelle attività motorie senza alcuna discriminazione e, con la “Settimana Olimpica” dal 10 al 12 Maggio 2023, si concluderanno all’“Arena-Brera di Milano.

La Manifestazione, da quest’anno con la partecipazione della FONDAZIONE MILANO CORTINA 2026, è realizzata dall’AICS Milanese e da FICTS Italia, in collaborazione con l’ICS-Istituto per il Credito Sportivo, l’Ufficio Scolastico Regione Lombardia, con il Patronato di Regione Lombardia ed il Patrocinio di CONI Comitato Regionale Lombardia, Comune di Milano, FIDAL Lombardia, FIDAL Milano.

Il Giornale – 8 maggio 2023

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